MARETTIMO

27/04/2012 - Una montagna ripida e rocciosa con fessure calcaree grandi che precipitano verso il mare. E’ l’isola meno naturalisticamente più interessante. Le sue porte infatti si aprono solo ai visitatori più curiosi che arrivano al suo piccolo porto sapendo che non ci sono alberghi. L´alloggio è disponibile solo quello offerto dai pescatori locali e che offrono camere in affitto (per prenotare, chiedete pure ad Annalisa al B&B Ababordo).
Ai piedi della montagna, si trova la frazione di Marettimo, un insieme compatto di case bianche e quadrate con terrazze raccolte intorno al porto in miniatura.
Dietro allo Scalo Nuovo (il principale pontile) si trova il Vecchio Scalo riservato ai pescatori locali. Da un lato, si estende Punta Troia, sormontata dai ruderi di un castello spagnolo (17C) che serviva come carcere fino al 1844. Una serie di sentieri impervi (percorribili a piedi od a cavallo di un asino) conducono sulle alture dell´isola dove si possono contemplare le meravigliose viste sul mare.
Consigliamo la Gita in barca intorno all´isola
Giù al porto, molti pescatore locali si offrono per condurre i turisti alle escursioni intorno all’isola ed all’interno di grotte spettacolari. Le grotte più sorprendenti sono la Grotta del Cammello che ospita una piccola spiaggia di sassi, la Grotta del Tuono (Cave of Thunder), la Grotta Perciata e la Grotta del Presepio dove le rocce scolpite dal mare e dal vento hanno formato una sorta di presepe.

Ulteriori informazioni http://www.isole-sicilia.it

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