TRAPANI

27/04/2012 - Trapani, l´antica Drepanum, si estende lungo una curva lingua di terra che termina con due corna, uno occupato dalla Torre di Ligny, l´altra da un lazzaretto (una casa per l´accoglienza di tutti i malati poveri, specialmente i lebbrosi). Secondo la leggenda, questo è stato formato dalla falce che è stata abbandonata dalla dea dell´agricoltura Demetra (Cerere), mentre lei cercava disperatamente sua figlia Persefone, che era stata rapita da Ade. Il bordo interno della falce (a nord), protetto dalla barriera corallina Tramontana, fornisce ancoraggi protetti e ormeggi per le barche da pesca. Ogni mattina, sulla sponda opposta si tiene un pittoresco mercato di pesce (Pescheria). Il momento più emozionante per visitare Trapani è senza dubbio sulla Pasqua, quando il centro storico è gremita di moltitudini di persone che partecipano alle processioni e le feste tenute durante la Settimana Santa. Queste celebrazioni culminano nella Processione dei Misteri del Venerdì Santo a 20 gruppi di figure scolpite sono a carico rotondo e per le strade tutto il giorno e la notte seguente. Altre volte, le statue sono custodite nella Chiesa del Purgatorio (nel centro della città, in Via San Francesco), in legno, tela e colla dagli artigiani locali, che risalgono tra il 1650 e il 1720.
In Via Pepoli all´estremità orientale della città (in direzione di Palermo) si trova la grande istituzione carmelitano conosciuta come la Annunziata. L´attuale chiesa adiacente l´ex convento che oggi ospita il principale museo della città, il Museo Pepoli.

Santuario dell´Annunziata - La chiesa, anche se costruita nel 14C precoce, è stato trasformato e ampliato nel corso del 18C. La facciata originale è ornata da un portale gotico-chiaramontano, sormontato da un elaborato rosone.
La Cappella dei Marinai (16C) lungo il fianco sinistro, comprende una graziosa costruzione rinascimentale tufo sormontato da una cupola. All´interno è decorata con una fusione di stili tratte da fonti orientali e rinascimentali; elementi ricorrenti, la conchiglia che appare nelle nicchie laterali, i pennacchi e abside.
La Cappella della Madonna si estende come una cappella signora da dietro l´altare principale della chiesa. L´accesso è attraverso un bell´arco rinascimentale progettata dal Gagini (16C) con porte in bronzo risalenti al 1591. Sull´altare si trova la delicata figura della Madonna di Trapani (14C), attribuita a Nino Pisano. Verso il lato destro della navata, vicino alla porta, si trova la Cappella dei Pescatori (16C), racchiuso da una cupola ottagonale affrescata.

Museo Pepoli - L´ex-convento carmelitano vicino al Santuario dell´Annunziata offre una splendida cornice per il museo e le sue ricche collezioni di reperti storici dalla preistoria al 19C. Il piano terra è dedicato alla scultura. La famiglia Gagini è ben rappresentato
con quattro eleganti statue di santi: la più eclatante è probabilmente la figura di San Giacomo Maggiore di Antonello Gagini.
Una sontuosa scalinata in marmo policromo conduce fino alla prima galleria d´arte piano: i dipinti più importanti sono il polittico di Trapani (15C), una Pietà del napoletano Roberto di Oderisio (14C) e una bella Madonna col Bambino e Angeli di Pastura (1478 - 1509). Opere della scuola napoletana comprendono una multa di San Bartolomeo di Ribera.
Il mezzo più favorita dagli artisti e artigiani locali è il corallo rosso del Mediterraneo (corallo rosa proviene dalla Cina). Esempi visualizzati qui includono oggetti liturgici ed alcuni pezzi di gioielleria (guardare fuori per quelli realizzati da Matteo Bavera, 17C). Vi è anche una splendida serie di 16 piccoli gruppi figurativi scolpiti in legno e vestito in stoffa raffigurante la Strage degli Innocenti (17C).
La ceramica locale è rappresentata da una coppia di sottili pannelli in maiolica raffiguranti la Mattanza (l´uccisione rituale del tonno) e una vista di Trapani (17C).
I quartieri medievali della parte vecchia della città si trovano sulla terra che si allunga verso il mare. La punta è stata sviluppata dagli spagnoli nel 14C (Quartiere Palazzo) e rimaneggiata in stile barocco più tardi. La parte più antica costruita in puro stile moresco intorno ad una fitta rete di strette strade di interconnessione, risale lungo la penisola, questo sarebbe stato inizialmente racchiuso da mura.

S. Agostino - Questa chiesa, costruita dai Cavalieri Templari nel 14C, è stato gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. Il bel rosone e il portale gotico sono originali. La Fontana di Saturno di fronte alla chiesa fu costruita nel 1342 per commemorare la costruzione di un acquedotto.

Rua Nova - ora denominata Via Garibaldi, la "Strada Nuova" è stato deposto nel 13C dagli Aragonesi. Oggi, è fiancheggiata da bei palazzi 18C e chiese tra cui la statua crestato Palazzo Riccio di Morana, Palazzo Milo e la Badia Nuova (Santa Maria del Soccorso), il cui interno è decorato con marmi policromi e barocco due ricchissime cantorie sorrette da angeli. Palazzo Burgio di fronte è impreziosito da un bel portale 16C.

Via Torrearsa è fiancheggiata da eleganti negozi a sinistra e conduce fino alla Pescheria sulla destra. Oltre l´incrocio, Via Garibaldi continua come Via Libertà, passato lo splendido Palazzo Fardello di Mokarta (il cortile interno è racchiuso all´interno di un portico ed un arco a tutto sesto loggia) e Palazzo Melilli con il suo portale 16C.

Rua Grande - L´altra bella arteria inserita nel 13C (l´attuale Corso Vittorio Emanuele) si estende tra eleganti palazzi barocchi quali il Palazzo Berardo Ferro (n. 86) e la Sede del Vescovado (Palazzo del Vescovo).

Cattedrale - La cattedrale dedicata a San Lorenzo fu eretta nel 17C sul sito di un precedente edificio 14C. La facciata, messo un secolo più tardi (1740), è una meravigliosa espressione del barocco. Al suo interno contiene una serie di dipinti di artisti fiamminghi: una Natività (terza cappella a destra), una Crocifissione e la Deposizione (quarta cappella a sinistra).

Chiesa del Collegio - La chiesa 17C ha una imponente facciata manieristica scandita da lesene e cariatidi, figure femminili.

Palazzo Senatorio (o Cavarretta) - Questo bel palazzo in maniera scenografica la fine della strada. La sua ricca facciata è su due ordini di colonne e statue fino a un paio di orologi di grandi dimensioni. Accanto sorge un 13C campanile.

Museo della Preistoria e di Archeologia Marina - La Torre di Ligny, edificata nel 1671 come baluardo difensivo sulla punta della "falce" ospita una collezione di reperti archeologici; pannelli informativi corredati da immagini delineare la preistoria in Sicilia. La maggior parte degli oggetti medievali vengono recuperati dai molti naufragi trovano nelle vicinanze. Tra le cose più interessanti in mostra sono le anfore spagnole.
Dalla terrazza in cima alla torre si estende una bella vista sulla città e di fronte alle Isole Egadi.


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